In viaggio con la scuola: 10 consigli su come organizzare una visita a Roma
Il viaggio d'istruzione è uno dei momenti più attesi dai ragazzi durante l'anno scolastico. Ma come organizzare al meglio un viaggio a Roma? Lavorando con i ragazzi in viaggio d'istruzione ormai da più di dieci anni, vi voglio suggerire 10 cose da tenere presenti per organizzare questa esperienza al meglio. Siete pronti a prendere appunti?
Inutile negarlo, uno dei momenti più attesi dagli studenti, nell'arco dell'anno scolastico, è sicuramente il viaggio d'istruzione di uno o più giorni.
Ma come organizzare un'uscita del genere?
Molte scuole si affidano a Tour Operator o ad associazioni, altri istituti decidono di organizzarsi da soli. Sia che apparteniate alla prima categoria, sia che apparteniate alla seconda, ecco una piccola guida in 10 punti su come organizzare un viaggio a Roma con la scuola.
1- Il periodo
Lo sappiamo, il periodo preferito per le uscite didattiche è la primavera. Giornate più lunghe, bel tempo, temperature gradevoli, ma...tante, tantissime scolaresche in giro per la città. Anche i musei meno frequentati, in questo periodo si riempiono di classi in gita.
Se proprio non avete scelta, armatevi di tanta pazienza, ma se potete scegliere optate per un periodo più inusuale. Anche a Novembre o a Gennaio Roma è bellissima!
2- Scegliete bene cosa visitare
Venire a Roma per uno o più giorni non significa dover per forza vedere tutto. Se "tutte le strade portano a Roma" è molto probabile che i vostri studenti prima o poi ci torneranno.
Stabilite bene cosa visitare, soprattutto in base all'età e al programma scolastico, questo aiuterà i vostri ragazzi a rimanere più concentrati.
3- Il percorso
Spostarsi a Roma non è sempre facile. Sia che lo facciate in pullman (dove è possibile), sia che lo facciate a piedi, l'importante è calcolare bene le distanze. Ciò che su una cartina può sembrare vicino, nella realtà potrebbe non esserlo.
Un suggerimento: controllate sempre la distanza su app come Google Maps o simili e poi decidete di conseguenza (soprattutto in base all'età degli studenti).
Volete spostarvi in pullman a Roma? Alt! Non sempre è possibile. Il pullman non può fermarsi ovunque, ci sono dei precisi punti per la discesa e la salita dei passeggeri. Tenetelo ben presente per la vostra organizzazione o, se non siete voi gli organizzatori, parlatene con la vostra agenzia.
4- Inserite anche itinerari insoliti
Roma non è solo Colosseo e Vaticano, ci sono tantissimi altri posti, meno conosciuti, che valgono una visita.
Inserirli, o chiedere di farli inserire, nel vostro tour, darà un valore aggiunto al vostro viaggio d'istruzione (Qualche suggerimento? Clicca qui)
5- Inserite attività divertenti
Non solo musei, non solo piazze e aree archeologiche, Roma offre tantissime possibilità per imparare in maniera diversa dal solito.
In base all'età dei vostri studenti potete decidere di partecipare a dei laboratori didattici in uno o più luoghi che andrete a visitare (quasi ogni museo li organizza); potete scegliere uno dei tanti spettacoli immersivi sulla storia di Roma, anche con l'ausilio della realtà virtuale; oppure scegliere uno dei musei interattivi che la città offre.
Insomma, un'attività un po' diversa ma che i ragazzi sicuramente ricorderanno.
6- Tempo libero per i più grandi (se possibile)
Di studenti in visita nella nostra città ne guidiamo tanti, e proprio per questo sappiamo che uno dei momenti più bramati dai ragazzi è il tempo libero. Poter girare da soli per la città, anche solo per un'ora, è un momento molto desiderato. Fare shopping, scattare foto buffe da postare sui Social o semplicemente passeggiare e staccare un po' la spina, è una cosa che ai ragazzi serve. Infonde loro fiducia e ritorneranno più carichi di prima.
7- Con una guida è meglio
Roma è una città impegnativa, anche sotto il punto di vista della logistica. Avere una guida turistica locale con voi, non solo vi farà capire e apprezzare meglio i luoghi che visiterete, ma vi guiderà anche durante il percorso da un posto a un altro, vi aiuterà con le prenotazioni e i biglietti, con gli spostamenti e con qualsiasi altra cosa di cui avrete bisogno.
P.S. Se volete che sia io ad accompagnarvi in visita potete scrivermi una email, oppure fare il mio nome alla vostra agenzia, non si sa mai!
8- Fate gruppi piccoli (soprattutto se prendete una guida turistica)
Molto spesso, soprattutto quando sono i tour operator ad organizzare il tutto, vi ritroverete divisi in gruppi di 40-50 ragazzi per guida. Niente di più sbagliato! Lo dico per esperienza: gestire gruppi così numerosi rende difficoltoso sia lo svolgimento della visita guidata, sia gli spostamenti. Esigete una guida per ogni gruppo classe (o comunque al massimo per 25-30 studenti). I costi saranno di certo più alti, ma la qualità della visita è importante. Meno ragazzi, meno distrazioni, è pur sempre un viaggio d'istruzione.
9- Per le visite guidate utilizzate i whisper
Se siete un gruppo grande, ma anche se siete un gruppo piccolo, l'ideale sarebbe utilizzare questi sistemi radio per sentire la voce della vostra guida. Obbligatori già da tempo in alcune chiese e musei, queste piccole macchinette vi permetteranno di sentire la spiegazione anche se siete qualche metro più distanti dalla vostra guida e non vi perderete neanche una parola. Anche questi hanno un costo aggiuntivo, ma per le scuole ci sono sempre degli sconti.
10- L'importante è apprendere divertendosi
Per la maggior parte dei ragazzi, il viaggio d'istruzione è la prima esperienza fuori casa senza i genitori. Si tratta di un'esperienza di crescita importante, per questo deve essere non solo un modo per imparare fuori dall'aula scolastica, ma anche per divertirsi.
Non servono tour de force o un bombardamento costante di informazioni. Bisogna rispettare i loro tempi, i loro interessi. Si tratta del loro viaggio e sarà un ricordo che porteranno con loro per sempre.
Buon viaggio!
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Alessia